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La Società Agricola Les Cretes è di proprietà del sig.Costantino Charrère che da anni è uno dei produttori più dinamici e innovativi della Valle D'Aosta. Famiglia da generazioni di estrazione agricola dal 1955 il padre di Costantino inizia a produrre uva con l'obiettivo di trasformarle in vino di qualità. L'attenzione e il focus dell'Azienda vanno verso la rivalutazione dei territori, la riscoperta e la valorizzazione di alcuni vtigni autoctoni che sono quasi estinti.Dal 1989 ad ogggi Les Cretes è molto cresciuta e attualmente con 25 Ha di vigneto è la più grande azienda vitivinicola nel territorio della Val D'Aosta con una produzione di circa 230.000 bottiglie all'anno.
La storia di Banfi inizia nel 1978 quando due fratelli italo americani John e Harry Mariani acquistano una splendida tenuta a Montalcino con la ferma volontà di produrre un grande vino in un grande territorio. L'investimento è enorme, nasce una delle cantine più importanti d'Italia con una estensionedi circa 2800 Ha di proprietà di cui 1000 piantati a vigneto. Agli inizi degli anni '80 l'Azienda ha intrapreso un importante lavoro di ricerca insieme all'Università degli Studi di Milano riguardante lo studio dei coni di Sangiovese presenti in azienda identificandone circa 650 e studiando quali potessero meglio adattarsi alle condizioni del territorio e che risultati enologici potessero dare. Oggi sulla base di questo studio ogni vigneto è piantato con 4 cloni selezionati tramite quella ricerca in base alle caratteristiche dei suoli. Nel corso degli anni i fratelli Mariani hanno deciso di investire in altre zone importanti per l'enologia italiana come Bolgheri, il Chianti Classico e il Piemonte.
Biondi Santi è il capostipite del Brunello di Montalcino, Ferruccio Biondi Santi fu il primo a Montalcino che decise di provare a vinificare i suoi cloni di Sangiovese in purezza senza bisogno di sofisticazioni con altri vitigni internazionali. Già nella prima ,età del 1800 un certo Clemente Santi vinificava dell'uva sul colle di Montalcino e vinceva premi alle fiere vinicole per la qualità del vino che produceva. La storia ebbe inizio quando Caterina Santi sposò Jacopo Biondi e nacque Ferruccio Biondi Santi che dopo il rientro a Montalcino (fu garibaldino) iniziò la sperimentazione sul Sangiovese e selezionò il clone Brunello e nel 1870 nacque un vino potente, elegante e con più colore. La storia continuò sino ai giorni nostri in cui Biondi Santi è un brand mitologico del vino italiano nel mondo, gestisce 25 Ha di vigneto per una produzione di circa 80.000 bottiglie all'anno, comprese circa 10.000 bottiglie di Riserva (solo nelle vendemmie eccezionali).
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