Nord Italia - Fiasconaro - Produttori del Barbaresco
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Fiasconaro è un'azienda artigianale siciliana che produce dolci tipici siciliani. L'azienda nasce nel 1953 quando Mario Fiasconaro comincia a produrre gelato e dolci. Successivamente si comincia a produrre anche i dolci tipici sicilaini come i cannoli o le cassate, le creme di ricotta con ottimi risultati. I figli Fausto, Martino e Nicola danno all'azienda una ventata di modernità pur non dimenticandosi degli insegnamenti del padre Mario riuscendo a far conoscere il marchio di Fiasconaro in tutta Italia e anche all'estero.
Produttori di Barbaresco è una cantina sociale, esempio di gestione sociale della cantina in tutta Italia. Nel 1894 Domizio Cavazza, l'allora responsabile della scuola enologica di Alba, decise di riconoscere anche con un'etichetta la diversità dei Nebbioli prodotti a Barbaresco rispetto ai vini prodotti in Barolo. Prima di allora le uve di Barbaresco venivano vinificate per dare Barolo oppure vino da pasto, Cavazza riunì 9 agricoltori che portarono i loro Nebbioli al castello della scuola enologica di Alba per essere vinificati a dare Barbaresco (dal nome del comune in cui sorgono i vigneti). Alla morte di Cavazza la cantina sociale chiuse e riaprì i battenti nel 1958 quando l'allora parroco di Barbaresco decise di far rivivere la tradizione e riunì gli intenti di 19 viticoltori fondando la Produttori di Barbaresco. Oggi la cantina conta una estensione di 110 Ha di Barbaresco e la produzione nelle buone annate di 500.000 bottiglie di Barbaresco DOCG e Langhe DOC.
Produttori di Barbaresco è una cantina sociale, esempio di gestione sociale della cantina in tutta Italia. Nel 1894 Domizio Cavazza, l'allora responsabile della scuola enologica di Alba, decise di riconoscere anche con un'etichetta la diversità dei Nebbioli prodotti a Barbaresco rispetto ai vini prodotti in Barolo. Prima di allora le uve di Barbaresco venivano vinificate per dare Barolo oppure vino da pasto, Cavazza riunì 9 agricoltori che portarono i loro Nebbioli al castello della scuola enologica di Alba per essere vinificati a dare Barbaresco (dal nome del comune in cui sorgono i vigneti). Alla morte di Cavazza la cantina sociale chiuse e riaprì i battenti nel 1958 quando l'allora parroco di Barbaresco decise di far rivivere la tradizione e riunì gli intenti di 19 viticoltori fondando la Produttori di Barbaresco. Oggi la cantina conta una estensione di 110 Ha di Barbaresco e la produzione nelle buone annate di 500.000 bottiglie di Barbaresco DOCG e Langhe DOC.
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