Nord Italia - Ferrari - Eleva
Nord Italia - Specialità regionali - Ferrari: la storia degli spumanti italiani - Vendita Online vini Valpolicella Eleva
Ferrari in Italia è sinonimo di qualità e non stiamo parlando di automobili. Il mito di Ferrari nasce all'inizio del 1900 quando Giulio Ferrari intuì che anche in Italia si poteva produrre un grande Champenois di qualità paragonabile ai maestri francesi dello Champagne, come dagli torto? Iniziò le prime prove vinificando lo Chardonnay la cui introduzione in Italia è dovuta proprio a Giulio Ferarri. Non avendo figli dovette tramandare la sua attività ad una persona che non fosse della sua famiglia, scelse Brno Lunelli che era titolare di un'enoteca a Trento ed egli contribuì a fare crescere l'Azienda in modo molto importante non tralasciando mai il concetto della qualità. Oggi l'Azienda è una delle più importanti del Trentino e produce delle vere e proprie perle enologiche famose in tutto il mondo producendo circa 4.200.000 bottiglie gestendo una superficie vitata di proprietà di circa 120 Ha a cui si aggiungono circa 500 conferitori.
Eleva è una splendida tenuta di 6 Ha di vigne terrazzate ed oliveti situata in Valpolicella. Il possedimento fu voluto ed acquistato dalla signora Franca Maculan e alla sua scomparsa il testimone passo nelle mani di Raffaella Veroli e Davide Gaeta che decisero di puntare sul materiale viticolo che già era presente e di non intervenire piantando nuovi vigneti. Oggi Società Agricola Eleva gestisce la tenuta e i vini e li conduce così come la vecchia proprietaria Franca Maculan avrebbe voluto.
Eleva è una splendida tenuta di 6 Ha di vigne terrazzate ed oliveti situata in Valpolicella. Il possedimento fu voluto ed acquistato dalla signora Franca Maculan e alla sua scomparsa il testimone passo nelle mani di Raffaella Veroli e Davide Gaeta che decisero di puntare sul materiale viticolo che già era presente e di non intervenire piantando nuovi vigneti. Oggi Società Agricola Eleva gestisce la tenuta e i vini e li conduce così come la vecchia proprietaria Franca Maculan avrebbe voluto.
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