Nord Italia - Acetaia Bellei - Alico - Livio Felluga

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La famiglia Bellei, produce aceto balsamico di Modena dall'800. Produttrici da sempre di ottimo aceto balsamico, sono passati da una produzione personale ad essere negli ultimi decenni leader nel settore, infatti l'attività ha dovuto incrementare la produzione per soddisfare maggiormente la richiesta di mercato, non tralasciando naturalmente e quindi senza diminuire il livello qualitativo del prodotto. L'azienda è guidata dal Sig. Bellei grandissimo esperto oltre che tecnico, che sceglie ancora oggi le uve e i mosti che andranno a comporre l'aceto balsamico, il sig Bellei è colui che ha trasmesso la filosofia a tutti gli eredi, come la figlia che si occupa dell'ambito commerciale. L'azienda ad oggi produce Aceto balsamico di Modena IGP e aceto balsamico Tradizionale, i quali per avere la certificazione devono essere prodotti ed affinati in loco. I mosti utilizzati provengono da vitigni autoctoni della regione Emilia Romagna e sono: Lambruschi, Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana, Montuni.
L'acetaia Alico nasce alla fine degli anni 80, con l'intento di far conoscere l'aceto balsamico di Modena nel mondo mantenendo la passione e la tradzione storica di questo prodotto inimitabile. È cosi che l'acetaia Alico nel corso degli anni acquisisce tutte le certificazioni e utilizza i migliori standard produttivi in ogni passaggio della filiera produttiva. Alico vanta di una bottaia con tantissimi tipi d botte di ogni grandezza e di ogni tipologia di legno, infatti la zona di affinamento ha una capacità di quasi 7000 ettolitri. I migliori aceti affinati in legno per più di 3 anni prenderanno la nomina di invecchiati IGP, oltre i 12 anni il prodotto è DOP e sarà tradizionale.
La famiglia di Livio Felluga già prima della seconda guerra mondiale produceva vini Refosco e Malvasia nell'isola di Istria dove nacque Livio, primogenito della quarta generazione di vignaioli. Nel dopoguerra Livio si trasferì in Friuli, a Rosazzo acquistò i primi vigneti e cominciò a rivoluzionare la viticoltura e l'enologia friulana, fondando negli anni '50 fondò la cantina di Brazzano su quella collina che oggi è un luogo di culto per gli appassionati e non solo. In quel periodo era un luogo in totale abbandono nei quale Livio Felluga lavorò duramente per rendere nuovamente produttive quelle colline, amate a tal punto da imprimerle sull'etichetta di ogni vino: nacquero così i vini della carta geografica. Oggi l'Azienda si estende su 160 Ha, 155 dei quali a vigneto per una produzione di circa 800.000 bottiglie conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.
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