ll Lazio è una delle regioni italiane più importanti dal punto di vista gastronomico. Si trova nell'Italia centrale e confina con la Toscana, l'Umbria, le Marche, l'Abruzzo, il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, l'Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, il Trentino-Alto Adige e la Toscana. L'area fu abitata fin dalla preistoria; fu conquistata prima dagli Etruschi e poi dai Romani. Durante il Medioevo fece parte dello Stato Pontificio. Dopo l'unificazione italiana, il Lazio entrò a far parte del Regno d'Italia.
QUAL È IL PIATTO TIPICO DEL LAZIO? QUALI SONO I PRODOTTI TIPICI DEL LAZIO? COME SI DIFFERENZIA IL LAZIO DALLE ALTRE REGIONI ITALIANE?
L'Italia è da sempre conosciuta come un Paese in cui il cibo ha un ruolo centrale. La cucina romana è famosa in tutto il mondo, grazie alla sua ricca storia e cultura. Oltre a essere la patria di alcuni dei più grandi chef del mondo, Roma vanta anche alcuni dei migliori ristoranti del mondo.
Roma è una città ricca di tradizione e di storia. Le sue tradizioni culinarie riflettono l'identità unica della regione. Questo articolo esplora i piatti tipici del Lazio, i prodotti tipici del Lazio e come il Lazio si differenzia dalle altre regioni d'Italia dal punto di vista della cucina.
FORMAGGI TIPICI LAZIALI
Prodotto base della cucina romana, il Pecorino Romano è un formaggio a pasta dura ottenuto da latte vaccino crudo. Ha un colore bianco che diventa paglierino, un aroma intenso, a volte penetrante, e un sapore pieno, ricco e pungente se stagionato per molti mesi. Il Pecorino Romano è un formaggio molto versatile: può essere utilizzato come formaggio da tavola o grattugiato sui primi piatti. È ottimo anche sciolto sul pane o aggiunto alle minestre. Dal 2002 il Pecorino Romano ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP) dall'Unione Europea.
Il Pecorino Romano viene utilizzato anche come crema da spalmare sul pane o sulla pasta. Il Pecorino Romano è stato prodotto per la prima volta a Roma nel Medioevo da monaci che avevano il permesso di produrre questo tipo di formaggio.
Cosa oramai nota ai più è che il Pecorino Romano è principalmente prodotto in Sardegna e non a Roma, infatti nel momento in cui scrivo esistono solo 2 produttori di Pecorino Romano nel Lazio.
Ma quindi perché il Pecorino romano non è prodotto a Roma? Innanzitutto, ci sono ragioni storiche. Nel 1884 fu approvata una legge che vietava la vendita di sale all'interno delle mura della città di Roma. Molti casari dovettero lasciare Roma e trasferirsi in Sardegna, un paese con abbondanti scorte di sale e latte. La Sardegna li accolse a braccia aperte.
RICOTTA ROMANA DOP
La Ricotta Romana è uno dei pochissimi formaggi ottenuti dal processo di riscaldamento del latte di pecora avanzato dalla produzione del pecorino (Pecorino Romano).
Il termine ricotta significa "cotta di nuovo" perché il siero di latte viene cotto di nuovo dopo essere stato riscaldato per ottenere il formaggio.
In commercio è fresca, è di colore bianco e ha una consistenza morbida, umida e compatta; l'odore è caratteristico e il sapore delicato e dolce.
Prodotto un pò in tutte le regioni, viene consumato da solo o accompagnato a verdure cotte e in insalata, può essere un ottimo ripieno di ravioli o pasta fresca, oltre a essere utilizzato in molte preparazioni culinarie come il dessert.
SALUMI TIPICI LAZIALI
ABBACCHIO ROMANO IGP
Il nome "abbacchio" deriva probabilmente dalla parola latina "baculum", che significa "bastone". Nell'antichità, l'agnello veniva legato a un bastone (il "baculo") per evitare che scappasse.
A Roma e provincia si usano solo agnelli di età inferiore ai 30 giorni. Vengono arrostiti interi, conditi con sale e pepe e serviti con polenta.
La tradizione romana prescrive di cuocere l'agnello lentamente finché non diventa tenero, producendo così un sapore ricco. Viene anche servito tradizionalmente con salsa di pomodoro ("alla cacciatora"), o in un piatto chiamato "fricassea" con aggiunta di uova.
PORCHETTA DI ARICCIA IGP
La porchetta è una prelibatezza italiana preparata con maiale ripieno di erbe e spezie. Fu sviluppata intorno al 3000 a.C. dagli antichi romani che sacrificavano al dio Marte animali come maiali e cinghiali. A Roma, il piatto divenne così popolare da essere servito in occasione di banchetti e feste. Durante il Medioevo, la ricetta fu tramandata di generazione in generazione fino a raggiungere l'Italia moderna. Oggi la porchetta è apprezzata in tutto il Paese e viene spesso servita in occasione di matrimoni, battesimi e altre occasioni speciali. In onore di questo rinomato prodotto nel Comune di Ariccia dove viene prodotta la maggior parte della porchetta ogni anno si tiene una sagra a lei dedicata.
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